Dopo un lungo lavoro sotterraneo, esce per Youcanprint, il libro di Paolo Picchio “La fisarmonica da concerto e il suo repertorio”. La ricerca dello storico ultradecennale direttore artistico del Premio Internazionale di Castelfidardo era andata esaurita da tempo. Le copie della prima edizione circolano nel mercato dei collezionisti e nelle fotocopie degli studenti di musicologia. Era necessario ritrovare sugli scaffali delle librerie questo testo, ancora di riferimento per gli studiosi. “Con questo libro potrete scoprire le grandi qualità della fisarmonica “da concerto”, incrociando quaranta compositori (e quaranta composizioni originali). I compositori incontrati, tutti notissimi, possono solo rendere una ‘vaga’ idea del grande processo di crescita ed emancipazione che questo strumento musicale ha vissuto in un quarantennio (dal 1960 al nuovo millennio) davvero formidabile. Prendendo spunto da un repertorio, dunque concepito per il concertismo colto, si riescono a conoscere le ‘doti’ del mantice e le sue tecniche d’uso, le virtù dei manuali e i loro “ruoli”, le codificazioni del vasto ventaglio di possibilità che la fisarmonica consente nel linguaggio musicale contemporaneo. Il presente lavoro è corredato anche di una ‘prefazione’ che esplora celermente l’aspetto tecnico, costruttivo e storico dello strumento, oltre a due bibliografie (l’una specifica, l’altra generale) che possono rappresentare un valido mezzo di ricerca per quanti vogliano approfondire i temi trattati”.