Il giornalista Gianluca Bibiani intevista per la rivista specializzata “Strumenti e Musica” il direttore artistico del Premio Internazionale di Fisarmonica di Castelfidardo, Renzo Ruggieri. Ecco le anticipazioni dell’edizione del prossimo settembre 2019.
Bibiani: Quali sono le novità del regolamento 2019?
Ruggieri: Come accennato il grosso sul regolamento l’ho fatto lo scorso anno e in questa edizione predisporrò solamente delle piccole ottimizzazioni. Il 2018 ha restituito un grande interesse verso la sezione World che ha contato molti iscritti per 2 sole categorie solistiche; per questo ho aggiunto le categorie student12 & student15, uniformandole alle sezioni: Classica e Virtuoso. In pratica tutti i giovanissimi, di qualsiasi genere musicale, avranno la possibilità di partecipare al prestigioso PIF di Castelfidardo. Assistiamo, inoltre, ad un rinnovato interesse per l’applicazione dell’elettronica alla fisarmonica. Il più grande concertista di fisarmonica di tutti i tempi è stato Gervasio Marcosignori e a lui ho dedicato una categoria di fisarmonica elettronica. Rispetto al passato, ho incluso tutti i sistemi ad oggi possibili: fisarmoniche VIRTUALI (senza voci), le MIDI (acustiche con elettronica applicata) e le ELETTRICHE (con multieffetti digitali).
Per ciò che riguarda la fisarmonica Classica, ascoltando i preziosi consigli di alcuni grandi maestri, ho ottimizzato la categoria MASTER e ho ampliato la categoria COMPOSIZIONE CLASSICA che prevede anche la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica. So che avremo meno iscritti dello scorso anno in virtù della difficoltà della scrittura (nella passata edizione furono veramente tanti … 19 composizioni per Fisarmonica Classica e Orchestra d’Archi), ma questo ambito, tutto sommato, è ancora poco esplorato e il PIF ha il “dovere” di promuoverlo, tenendo conto che il brano sarà studiato e suonato in primis dai migliori concertisti del futuro … e che vinceranno anche una sostanziosa borsa di studio.
Bibiani: Ci parli del tema annuale: “C’ERA UNA VOLTA … la fisarmonica e il mondo delle favole”.
Ruggieri: Il tema annuale sposta l’attenzione verso un obiettivo: “Le nuove generazioni”. Sono padre e ho constatato che i giovanissimi hanno, per la fisarmonica, meno pregiudizi di quelli che avevano un tempo i miei coetanei. Non la conoscono, ma la guardano con curiosità. Il “tema”, quindi, vuole coinvolgere e focalizzare l’interesse sulla fisarmonica, usando “la fantasia”.
Portare la fisarmonica nelle scuole primarie rappresenta il passo successivo e per questo organizzeremo un CONCORSO INTERNAZIONALE DI DISEGNO sul tema delle favole che dovrà includere almeno un’immagine della fisarmonica. Una prima selezione ridurrà a 25/50 i disegni, che saranno poi votati pubblicamente sulle nostre pagine ufficiali. Il vincitore riceverà una fisarmonica costruita a Castelfidardo. Anche i compositori sono chiamati a ispirarsi liberamente al tema, così come ai concertisti verrà chiesto di dedicargli qualcosa.